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lunedì 30 gennaio 2017

Non ne fanno una giusta.....

Sorrento, ormai l’incuria, da parte di amministratori che pensano solo a come organizzarsi per le prossime elezioni e del sindaco, giunto ormai al suo ultimo mandato, è vergognosamente palese,  non ne fanno una giusta, appalti che puntualmente finiscono al TAR, soluzioni urbanistiche “vedi rotatoria” tragiche, strade impercorribili, scuola di Cesarano ancora abbandonata ed utilizzata come parcheggio, totale mancanza di amore verso l’ecologia ed il verde pubblico e aria  irrespirabile  fanno di questa classe politica la peggiore di sempre. Ultima nefandezza in ordine cronologico è  quella relativa alla  decisone  di abbattere gli alberi di  “tamerici” che adornano via Califano, nei pressi del “museo Correale”, per sostituirli con alberelli di lagerstroemia, i quali hanno una crescita lentissima, piccola chioma, pochi rami e per giunta con una spesa di 50.000 euro di soldi dei cittadini.  Ora ci chiediamo, chi  ha deciso tale operazione e perchè ?  I soldi spesi per tale azione non sarebbe stato meglio spenderli per acquistare giochi inclusivi per permettere a tutti i bambini con diverse abilità di poter giocare come tutti i loro coetanei? Non sarebbe stato meglio spenderli per rendere le strade più sicure per i cittadini?  No, per questi signori  tutto ciò è  impossibile, non hanno tempo da dedicare alla propria città  presi come sono  dall’organizzarsi un'altra bella ed allegra permanenza al comune a spese dei cittadini.  

sabato 21 gennaio 2017

A proposito di EDA e di Gestione Rifiuti

La Gestione dei Rifiuti non sarà più in mano ai  singoli Comuni ma passerà in mano agli EDA, o Enti d’Ambito, corrispondenti ad ogni ATO.
 L’ATO si occupa della gestione idrica del Territorio, mentre l’EDA si occuperà della gestione dei rifiuti stipulando tramite il proprio Direttore Generale che apporrà la firma, il contratto con le ditte appaltatrici.
L’EDA farà le gare ed avrà anche funzione di controllo.
Gli EDA erediteranno il personale delle ex Province ed anche beni e personale degli ex Consorzi di Bacino. Questì gli Organi previsti nell'EDA: Presidente, Consiglio d'Ambito, Assemblea dei Sindaci, Direttore Generale, Collegio dei Revisori dei Conti. Il Presidente di ogni singola EDA verrà eletto dai Sindaci nelle prossime elezioni del 6 Febbraio.
Se lo riterranno necessario, gruppi di Sindaci vicini per territorio o per esigenze, potranno chiedere di costituirsi in un “SottoEDA” chiamato SAD (Sub Ambito Distrettuale).
Tutto questo si evince dalla Delibera della Giunta Regionale n° 312 del 28/6/2016.

Sino a qui i fatti. Ora veniamo ai commenti.

La sensazione è che si stia creando l’ennesimo “mega-carrozzone” pubblico con cariche politiche.
Accentrare il controllo su un tema così importante come la gestione dei rifiuti ha degli elementi positivi: uniformità di funzionamento, omogeneità delle tariffe, piani regionali e nazionali più facilmente perseguibili, eliminazione della possibilità per i Sindaci di favorire gli amici degli amici nelle gare di appalto locali. Purtroppo l’esperienza ci insegna che quando la gestione si allontana dal controllo dei cittadini per essere concentrata in strutture sovra comunali i cui vertici hanno nomina politica, la corruzione regna sovrana ed il povero cittadino non ha più la possibilità di far sentire la propria voce. Ora è possibile chiedere conto ai Sindaci dei disservizi in materia di raccolta rifiuti, in futuro come si farà?
Non esiste miglior controllore del cittadino per il servizio offerto dagli enti pubblici. Più si allontanano le responsabilità,
concentrandole in singole persone con ruoli apicali, più sarà difficile ottenere l’adesione dei servizi ai bisogni dei cittadini.
Il potere centrale deve sì dettare le linee guida in materia di gestione dei rifiuti, ma il controllo e le successive azioni di aggiustamento dei servizi devono restare il più possibile vicini ai diretti fruitori.
Inoltre i dipendenti delle ex Province vanno sì ricollocati, ma non sarebbe stato meglio prevedere una loro distribuzione nei Comuni anziché creare l’ennesimo carrozzone mangiasoldi?

Altro piccolo particolare:  le cariche si rinnovano ogni cinque anni. Nelle elezioni di febbraio il PD occuperà tutte le cariche e le terrà nelle proprie mani per 5 anni. Colpaccio messo a segno prima che nelle prossime amministrative cambi l’aria. I prossimi Sindaci del M5S si troveranno le mani legate  in tema di Gestione dei Rifiuti. Gli EDA remeranno contro e i cittadini, come sempre ignari di tutto, se la prenderanno con i Sindaci.

giovedì 12 gennaio 2017

Lettera aperta al sindaco di Sorrento ed all’assessore al decoro urbano..

In data 16 dicembre 2016 abbiamo provveduto a protocollare presso il comune di Sorrento  la richiesta di adesione al progetto decoro urbano, (qui la nostra richiesta http://bit.ly/2j3TNCk) un progetto che consente ai cittadini di trasmettere, attraverso un applicazione web, in tempo reale una condizione di degrado, di condividerla con altri cittadini e di seguirne la risoluzione da parte dell’amministrazione comunale. Ad oggi ancora nessuna risposta dal comune che a quanto pare importa poco o nulla della condizione e della cura della propria città.
Per chi non sapesse cos'è Decoro Urbano - è una applicazione web 2.0 che da la possibilità a qualsiasi cittadino previa registrazione gratuita, di segnalare un disservizio in tempo reale alla pubblica amministrazione la quale, laddove possibile, potrà intervenire in tempi ancor più celeri, in particolare le segnalazioni del cittadino-utente sono le situazioni di degrado urbano, tra cui situazioni relative alla mancata o cattiva raccolta di rifiuti, atti di vandalismo, incuria nella manutenzione stradale, nella segnaletica, nell'affissione, nel degrado ambientale. Se fatta con uno smartphone, la segnalazione potrà contenere una foto con le coordinate GPS del luogo, e una breve descrizione del disservizio.  La segnalazione sarà presa in carico in tempo pressoché reale dalla p.a. che baderà a segnalarne la risoluzione ad intervento eseguito.

L'utilizzo dell'app e l’adesione  a tale progetto è completamente gratuita sia per l'utente, sia per la pubblica amministrazione.